“L’inquinamento dell’aria è un importante fattore di rischio per la salute. Le polveri sottili (PM10-PM2,5) possono causare o aggravare malattie cardiovascolari, asma, broncopneumopatie, cancro ai polmoni”.
Così inizia l’articolo sul periodico del comune di San Giorgio di Piano, Il Sangiorgese, nel suo ultimo numero.
“Le specifiche condizioni orografiche e meteoclimatiche (bassa pressione, scarsa ventilazione) della pianura Padana favoriscono la formazione e l’accumulo nell’aria di inquinanti. Legambiente ha proposto all’Amministrazione comunale un progetto che a partire dalla rilevazione dei dati di inquinamento prevede la sensibilizzazione dei cittadini sul tema e l’individuazione di soluzioni in grado di fornire risposte concrete”.
L’iniziativa di Legambiente è stata dettagliata, con spiegazioni e dati, in un articolo esplicativo che invitiamo a leggere.
“La misurazione è stata eseguita a febbraio 2018 nei pressi delle strutture scolastiche nella fascia oraria di entrata di bambini e ragazzi (7.30 – 8.30) in modo da rilevare il contributo dei due principali responsabili della formazione di particolato atmosferico: traffico veicolare e riscaldamento degli edifici (soprattutto quelli che usano legna e/o derivati). Nonostante la neve e la pioggia dei giorni precedenti la misura abbiano abbassato la concentrazione di PM10, i valori rilevati sono stati comunque elevati”.
Fonte: https://comune.san-giorgio-di-piano.bo.it/wp-content/uploads/2018/12/Sangiorgese-n.1_2018.pdf, pag. 17